La filiera Cerealicola
Il Progetto
La valorizzazione e la promozione delle produzioni cerealicole e dei diversi prodotti da forno possono creare condizioni di mercato tali da giustificare una più decisa distribuzione delle colture cerealicole sul territorio con interessanti ricadute economiche a favore delle aziende agricole che investiranno su questo indirizzo produttivo e dei trasformatori che già hanno definito e sperimentato un ampio paniere di prodotti alimentari.
Alla valorizzazione delle colture cerealicole tradizionali si accompagnano azioni di promozione culturale e didattiche volte anche al trasferimento di abilità e conoscenze che vanno perdendosi e il recupero di strumenti, strutture e impianti anche di interesse storico-testimoniale come gli antichi mulini ad acqua con macine in pietra che ancora permangono sul territorio. Nel contempo viene stimolata l’innovazione delle tecniche colturali e delle macchine operatrici, impiegate nelle varie fasi della coltivazione e della trasformazione dei prodotti, che tuttavia assicuri la conservazione di quei valori della genuinità e della tradizione che sono fondamentali per il successo delle iniziative
Il Territorio interessato
La filiera si sviluppa su diversi ambiti geografici e colturali che fanno riferimento all’area dell’alto Serio e della Val Gandino
Le Finalità
- Sostenere l’innovazione della produzione agroalimentare avviata dalle aziende agricole del territorio attraverso la valorizzazione delle tradizionali coltivazioni cerealicole;
- Stimolare le aziende agricole della zona, prevalentemente dedite alla zootecnia da latte, a rimettere a coltura prati stabili, già succeduti a preesistenti seminativi, avviando processi produttivi innovativi che diversifichino le loro produzioni e la fonte del loro reddito, innovando nel contempo il paniere delle produzioni alimentari della zona;
- Sostenere nell’area dell’Alto Serio la coltura dei cerali autunno vernini svolta anche su appezzamenti di modeste dimensioni che recuperano campi spesso aperti in ambiti ciglionati.
- Valorizzare le produzioni di mais tradizionali della zona delle 5 terre della Val Gandino, dove si sta diffondendo il Mais Spinato grazie alle attività di stimolo e di animazione promosse in ambito locale e dell’altopiano di Rovetta con la coltivazione del “Mais Rostrato Rosso Giovanni Marinoni”.
- Sostenere l’attività promozionale e di stimolo culturale e colturale svolta dai diversi soggetti pubblici e privati da tempo impegnati nella diffusione delle colture cerealicole in ambito locale.
A chi è Rivolto
- Comuni dell’Alto Serio, della Val Gandino e dell’altopiano di Clusone
- Aziende agricole del territorio
- Associazioni culturali e Centri d formazione
- Enti coinvolti nella tutela ambientale
- Soggetti riconosciuti quali beneficiari dalle singole azioni di riferimento