Il piano di sviluppo rurale lombardo
Cos’è il PSR
Il Programma di Sviluppo Rurale della R.L. (PSR 2013-2020) rende disponibili i finanziamenti previsti dal Regolamento (UE) n.1305/2013 a sostegno dello sviluppo e dell’innovazione dei sistemi rurali delle aree svantaggiate.
Grazie alle provvidenze messe in campo, gli imprenditori agricoli e forestali e gli operatori che si occupano della gestione del territorio rurale, possono veder finanziate iniziative e interventi di varia natura, per il miglioramento delle proprie aziende, del territorio e del settore agro-forestale.
Il PSR 2014-2020 mette a disposizione per l’intero periodo di programmazione più di 1 miliardo di euro finalizzati a finanziare azioni che rispondono a 3 obiettivi trasversali (Innovazione, Ambiente, Mitigazione e adattamenti climatici) che sono declinati in 6 Priorità che attengono:
- alle attività di formazione e innovazione nei settori agro forestali e ambientali;
- al miglioramento della competitività e del reddito delle imprese;
- all’efficientamento della filiera agroalimentare;
- alla tutela degli ecosistemi;
- all’uso oculato delle risorse energetiche connesse ai cambiamenti climatici;
- allo sviluppo economico e sociale delle zone rurali.
Parti comuni tra PSR e PSL
La piena coerenza tra gli “Obiettivi del PSR” e le “Linee strategiche del PSL” è evidente poiché si muovono nel comune intento di promuovere lo sviluppo delle aree rurali più svantaggiate attraverso il miglioramento della produttività e del reddito delle imprese agricole che operano in condizioni si assoluta compatibilità ambientale e all’interno di rapporti di collaborazione e di filiera con partner del settore, o di altri settori, con cui sviluppano positive e reciproche sinergie.